VILLA ACM

IMMERSA NEL PAESAGGIO

La casa si trova in un sito collinare nei pressi di Marina di Ragusa.
Da questo versante della collina si può godere di una vista panoramica verso il mare Mediterraneo.
L’intervento si inserisce sul terreno con una forma semplice, un rettangolo allungato separato da un patio centrale.
L’ingresso é ubicato a monte, all’interno di una corte delimitata da muri in pietra.
Si tratta di uno spazio chiuso piantumato da alberi di ulivo con al centro una vasca d’acqua, posizionata proprio di fronte all’ingresso principale.
Una scultura, riproduzione di un’opera di Giacometti presidia e segna la porta di accesso all’abitazione.
Il progetto, in planimetria, é strutturato a fasce parallele.
Da monte a valle verso il mare, si ha prima la corte, poi il rettangolo della casa poi la zona della piscina.
La casa presenta un tetto giardino, a cui si accede da due scale esterne, posizionate sui prospetti laterali. Tale giardino sulla copertura diventa una grande terrazza panoramica che attenua l’impatto del volume sul circostante territorio.
Al suo interno un unico soffitto in cemento armato a vista fa da contraltare al pavimento industriale.
Grandi vetrate mettono in comunicazione tutte le zone della casa con il paesaggio che digrada verso il mare.
Pochi arredi fissi su disegno, la cucina e la parete libreria che contiene un camino passante sulla camera da letto padronale, sono completati da vari arredi scelti dai proprietari della casa.
Una coppia con la passione per il design.
Una cantina dei vini è ricavata al piano interrato, sotto il vano di ingresso.
Sulla roccia a vista che perimetra la cantina sono scolpite delle figure che rappresentano i componenti della famiglia dei proprietari.
Una scala in cemento armato a vista collega il piano interrato al livello dell’ingresso.
La casa, dalla forma regolare, ha materiali che fanno riferimento al luogo, come la pietra a faccia vista delle pareti sui fronti laterali, ma in contrapposizione è presente anche il cemento armato a vista della lunga pensilina che corre parallela alla base in cemento, sospesa tramite un piccolo stacco dal terreno.
Il giardino intorno alla casa è stato piantumato con essenze locali, carrubi e palme, cercando di modificare il meno possibile la preesistente situazione.
Una lunga e alta recinzione in pietra delimita la casa dalla strada di accesso. Costituisce un segno che seguendo la pendenza del terreno, si proietta sull’orizzonte marino.
L’architettura dialoga con il territorio rurale con ricercate forme contemporanee che si distaccano dalla tradizione.
Non si tratta però di un distacco violento, ma di un sensibile rapporto di reciproca valorizzazione. La casa valorizza il paesaggio circostante e viene valorizzata dallo stesso paesaggio, in un rapporto di reciprocità.
É il risultato che gli architetti si proponevano all’atto del progetto, felicemente raggiunto da un’architettura che rappresenta l’ossimoro di una semplice complessità, come il titolo del recente libro che contiene i progetti dello studio.