La Madia

LICATA (AG) 2016

Abbiamo pensato di creare una scena su misura per lo chef, giocata su pochi e selezionati materiali. Una scena che ha voluto creare un locale accogliente ed elegante, dove il protagonista assoluto è la cucina di Pino Cuttaia. Quasi a voler puntualizzare questa impostazione, abbiamo voluto d’accordo con lo chef, inserire in una delle pareti rivestite in legno di rovere della sala, una scritta: “Il mio ingrediente segreto è la memoria” che riassume la filosofia creativa dello chef. In effetti senza memoria e conoscenza delle tradizioni culinarie non è possibile creare piatti innovativi e densi di fascino. In un certo senso è quello che abbiamo voluto creare nel pensare il locale, la conoscenza dell’ambiente di Licata, del suo centro storico, è stata riversata non in uno spazio denso di accenni alla tradizione, ma al contrario in uno spazio minimale dove solo due presenze fanno capire che ci troviamo a Licata. Una grande fotografia di Davide Dutto, fotografo amico dello chef specializzato nella fotografia cosiddetta culinaria, di un vicolo del centro storico con delle lenzuola stese e un gatto che guarda sornione; l’apertura di una grande finestra su un vicolo attiguo, con la creazione di un piccolo giardino dei profumi e degli odori tipici del luogo.